ADAS Saluzzo - Faq

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Perchè donare il sangue?

Per il funzionamento di un moderno sistema sanitario, con elevati standard qualitativi, il fabbisogno di sangue è stato indicato dalle principali organizzazioni internazionali (OMS, Consiglio d'Europa) in 40.000 unità di sangue intero per ogni milione d'abitanti.

Nel nostro paese, pertanto, sono necessarie circa 2.300.000 unità di sangue intero e 1.077.000 litri di plasma l'anno affinché siano soddisfatte le sue esigenze sanitarie.

Poiché, attualmente, l'unico modo per ottenere tale essenziale risorsa è rappresentato dalla donazione umana, è evidente che ogni persona in buone condizioni di salute dovrebbe contribuire, anche con poche donazioni all'anno, alla soluzione di questo problema.


Chi può/non può donare?

Può donare il sangue chiunque sia in buone condizioni di salute ed abbia le seguenti caratteristiche:

- Peso corporeo: > 50 Kg;
- Età: > 18 anni; fino a 60 se alla prima donazione, 65 ed oltre a giudizio medico per il donatore periodico;
- Pressione arteriosa: massima > 110 e < 180 mmhg; minima > 50 e < 100 mmhg.
- Polso arterioso ritmico, > 50 e < 100 batti al minuto;
- Non devono essere presenti patologie croniche, alterazioni a carico di fegato, cuore, ecc., patologie infettive trasmissibili (epatiti, AIDS, eccetera) né comportamenti a rischio per queste ultime.

NON può donare il sangue:

  • chi ha contratto, anche in passato, un'epatite virale di tipo B o C (epatiti che tendono a persistere nel tempo e vengono trasmesse attraverso il sangue);
  • chi fa uso abitudinario di sostanze stupefacenti;
  • chi fa uso eccessivo di bevande alcooliche (alcolisti cronici);
  • chi soffre di patologie cardiovascolari importanti.

La donazione è controindicata temporaneamente nelle seguenti situazioni:

  • in gravidanza, e durante l'allattamento;
  • in caso di soggiorni in paesi tropicali, la sospensione varia a seconda della nazione visitata e delle profilassi effettuate; infezioni, quali bronchiti, sinusiti, ecc...;
  • nei periodi di assunzione di farmaci o di interventi chirurgici;

Tutte le altre condizioni vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita.
Per ulteriori informazioni contattare il vostro capogruppo.

- É attualmente in buona salute?
- Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi?
- Ha mai sofferto o soffre di malattie allergiche, autoimmuni, dell' apparato respiratorio, gastrointestinale, osteoarticolare, tumori maligni, tubercolosi, diabete, convulsioni e/o svenimenti attacchi epilettici, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie infettive, ittero e/o epatite, malattie renali, ematologiche, reumatiche, tropicali ?
- Ha sofferto di febbri di natura ignota?
- Ha ingerito da meno di 5 giorni aspirina o altri analgesici ?
- Sta assumendo farmaci?
- Se sì, quali ?
- Ha notato ingrossamento della ghiandole linfatiche ?
- É stato recentemente sottoposto a vaccinazioni ?
- Se sì quale? Quando ?
- Ha recentemente fatto viaggi e ha soggiornato all'estero?
- Se sì dove ? Quando ?
- In famiglia vi sono stati casi di malattia di Creutzfeld-Jacob, insonnia familiare mortale, demenza, encefalopatie spongiformi ?
- Ha soggiornato nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord) per oltre 6 mesi anche non consecutivi tra il 1980 e il 1996, o ha ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980 ?
- É mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o cellule ?
- Ha ricevuto ormoni della crescita o estratti ipofisari ?
- É dedito all'alcool ?
- Ha mai assunto sostanze stupefacenti ?
- Le è mai stato detto in precedenza di non donare sangue ?
- Ha attività o hobby rischiosi ?
- Ha letto e compreso (vedi nota a fondo pagina) le informazioni sull' AIDS, l' epatite virale e le altre malattie trasmissibili ?
- Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive ?
- É mai risultato positivo ai test dell' epatite B e/o C e/o per l'AIDS ?
- Ha mai avuto rapporti sessuali con partner risultato positivo ai test dell' epatite B e/o C e/o per l' AIDS ?
- Ha avuto esposizione a malattie contagiose compresa la convivenza con pazienti affetti da epatite B e/o epatite C ?

Dall'ultima donazione e comunque negli ultimi quattro (4) mesi:

- É stato sottoposto ad interventi chirurgici ?
- Se sì, quali? Quando ?
- Ha effettuato indagini endoscopiche o con l'uso di cateteri arteriosi o venosi, cure odontoiatriche ?
- Si è sottoposto a tatuaggi, forature delle orecchie o di altra parte del corpo, ad agopuntura ?
- É stata/o sottoposto a trasfusione di sangue o emocomponenti, o a somministrazione di emoderivati ?
- Si è ferito accidentalmente con una siringa o con altri strumenti contaminati dal sangue ?
- Da quante ore è a digiuno ?

Solo per le donne:

- Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza ? Se sì, quando ?
- É attualmente in gravidanza ?


Come donare?

Chi intende diventare Donatore di sangue può recarsi presso la sede di una delle Associazioni di Donatori di Sangue presenti sul territorio, oppure presso le sedi dei Centri di Raccolta fissi o mobili (autoemoteche) delle Associazioni di donatori di sangue presenti sul territorio e/o ospitate presso un Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale all'interno di una struttura ospedaliera del Servizio Sanitario Nazionale.


Dove posso donare?

Presso i Prelievi Collettivi nei gruppi locali dalle 8:00 alle 11:00 (vedi i prossimi appuntamenti nel calendario dei prelievi)

Oppure presso:

Ospedale di SALUZZO:

  • SANGUE INTERO e PLASMAFERESI il lunedì ed il giovedì. L’orario ed il giorno di prelievo potranno subire delle variazioni secondo le esigenze dell’ospedale.
  • Prenotazione obbligatoria dalle ore 8.00 alle 15.00, dal lunedì al venerdì al tel. 0172 719265.

Ospedale di SAVIGLIANO:

  • SANGUE INTERO e PLASMAFERESI dal lunedì al venerdì. Per i sabati e le domeniche di prelievo chiedere durante la prenotazione.
  • Prenotazione obbligatoria dalle ore 8.00 alle 15.00, dal lunedì al venerdì al tel. 0172 719265.

Ospedale Santa Croce di CUNEO:

  • SANGUE INTERO e PLASMAFERESI dal lunedì al venerdì. er i sabati e le domeniche di prelievo chiedere durante la prenotazione.
  • Prenotazione obbligatoria per sangue intero e plasmaferesi al tel. 0171 642291.

Ospedale di PINEROLO:

  • Via Brigata Cagliari 39
  • PLASMAFERESI dal Lunedì al Venerdì alle 9:00 o 10:00 o 11:00 su prenotazione al 0121.233226 ore 8:30-14:00.
  • Previa prenotazione obbligatoria al tel. 0121 233226 ore 8.30 - 14.00, con il seguente orario:
    • SANGUE INTERO dal lunedì al venerdì ore 8.00 - 11.30
    • PLASMAFERESI dal lunedì al venerdì alle 9.00 o 10.00 o 11.00 su prenotazione al telefono sopra indicato

Il donatore che volesse effettuare la donazione in un gruppo differente dal proprio è pregato di contattare il referente territoriale per la prenotazione.


Ogni quanto posso donare?

La frequenza annua delle donazioni è prevista dal medesimo D.M. 3/3/2005; per il sangue intero il numero massimo di donazioni non può essere superiore a quattro volte l'anno per l'uomo e a due per le donne in età fertile. L'intervallo minimo tra due donazioni di sangue intero è pari a novanta giorni.

  • da Sangue Intero a Sangue Intero 90 giorni (max 2/anno donne in età fertile, uomini e donne con età superiore a 65 anni, max 4/anno uomini e donne in età non fertile, salvo diverso indice di donazione)
  • da Sangue Intero a Plasma 1 mese
  • da Sangue Intero a Piastrinoaferesi 1 mese
  • da Plasma a Sangue Intero 14 giorni
  • da Plasma a Plasma 14 giorni
  • da Plasma a Piastrinoaferesi 14 giorni
  • da Piastrinoaferesi a Sangue Intero 14 giorni
  • da Piastrinoaferesi a Plasma 1 mese
  • da Piastrinoaferesi a Piastrinoaferesi 14 giorni

N.B.: la Piastrinoaferesi consiste solitamente in una donazione multipla comprendente un'unità di Piastrine + un'unità di Plasma (PlasmaPIAF) o di Globuli Rossi (EritroPIAF). Quest'ultima, agli effetti dell'intervallo fra donazioni, deve essere assimilata ad una donazione di S.I.
Fermi restando gli intervalli minimi consentiti dalla legge fra i diversi tipi di donazione, per ragioni di prudenza legate al tempo necessario per il completamento delle procedure relative alla donazione precedente, si consiglia peraltro un intervallo minimo di 30 giorni.
Il numero massimo consentito di PlasmaPIAF è di 6 all'anno; il numero massimo consentito di EritroPIAF è 4 all'anno per l'uomo e 2 all'anno per la donna in età fertile.
Il numero massimo complessivo di donazioni per anno solare, fra i vari tipi di donazione, è di 8 (Raccomandazione CRS 1/2010).


Criteri di esclusione temporanea

Il donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sottoelencate patologie o condizioni è giudicato temporaneamente non idoneo alla donazione di sangue, di emocomponenti per un periodo di tempo di durata variabile in funzione della patologia o condizione rilevata (cfr. Allegato 3, DM 2 novembre 2015).

MALATTIE INFETTIVE:

  • Glomerulonefrite acuta - 5 anni dalla completa guarigione.

  • Brucellosi - 2 anni dalla completa guarigione.

  • Osteomielite - 2 anni dalla completa guarigione.

  • Febbre Q - 2 anni dalla completa guarigione.

  • Tubercolosi - 2 anni dalla completa guarigione

  • Febbre Reumatica - 2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica.

  • Malattia di Lyme - 12 mesi dopo la guarigione.

  • Toxoplasmosi - 6 mesi dalla completa guarigione.

  • Mononucleosi Infettiva - 6 mesi dalla completa guarigione.

  • Malattia di Chagas o tripanosomiasi americana
    I soggetti nati (o con madre nata) in Paesi dove la malattia è endemica, o che sono stati trasfusi in tali Paesi, o che hanno viaggiato in aree a rischio (rurali) e soggiornato in condizioni ambientali favorenti l’infezione (camping, trekking) possono essere ammessi alla donazione solo in presenza di un test per anticorpi anti-Tripanosoma Cruzii negativo.

  • Febbre > 38°C - 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi.

  • Affezioni di tipo influenzale - 2 anni dopo la cessazione dei sintomi.

  • Malaria:
    Criteri per l’accettazione per la donazione di emocomponenti cellulari e plasma per uso clinico (*):

    1. soggetti che hanno vissuto per un periodo di 6 mesi o più (continuativi) in zona endemica in qualsiasi momento della loro vita (questi soggetti non possono donare fino a quando non venga effettuato uno specifico test immunologico, con esito negativo, in quanto a rischio di essere diventati portatori asintomatici del parassita malarico):

      • devono essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dall’ultimo soggiorno di qualsiasi durata in zona ad endemia malarica;
      • possono essere accettati come donatori se risulta negativo un test immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno 6 mesi dopo l’ultima visita in area ad endemia malarica;
      • se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la donazione se il test risulta negativo.

    2. soggetti che hanno sofferto di malaria, soggetti che hanno sofferto di episodi febbrili non diagnosticati compatibili con la diagnosi di malaria, durante un soggiorno in area ad endemia malarica o nei 6 mesi successivi al rientro:

      • devono essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dalla cessazione dei sintomi e dalla sospensione della terapia;
      • possono essere accettati come donatori se risulta negativo un test immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno 6 mesi dopo la cessazione dei sintomi e la sospensione della terapia;
      • se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la donazione se il test risulta negativo

    3. Tutti gli altri soggetti che hanno visitato un’area ad endemia malarica e che non hanno sofferto di episodi febbrili o di altra sintomatologia compatibile con la diagnosi di malaria durante il soggiorno o nei 6 mesi successivi al rientro:

      • possono essere accettati come donatori se sono passati almeno 6 mesi dall’ultima visita in un’area ad endemia malarica, e se risultano negativi a un test immunologico per la ricerca di anticorpi anti-malarici;
      • se il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3 anni; successivamente può essere rivalutato e accettato per la donazione se il test risulta negativo;
      • se il test non viene effettuato, il soggetto può donare se sono passati almeno 12 mesi dall’ultima visita in un’area ad endemia malarica.


    (*) I test e i periodi di sospensione possono essere evitati in caso di donazione di solo plasma da avviare alla produzione industriale di farmaci emoderivati

  • Virus del Nilo Occidentale (WNV)

    • 28 giorni dopo aver lasciato, dopo aver soggiornato almeno una notte, un’area a rischio per l’infezione da virus del Nilo occidentale documentato attraverso idonei sistemi di sorveglianza epidemiologica.
    • L’esclusione temporanea non si applica nel caso in cui sia eseguito, con esito negativo, il test dell’acido nucleico (NAT), in singolo.
      - 4 mesi dalla completa guarigione in caso di soggetto con diagnosi di infezione

  • Malattie tropicali:

    • Viaggi in aree tropicali: 6 mesi dal rientro; valutare lo stato di salute del donatore con particolare attenzione ad episodi febbrili dopo il rientro, e le condizioni igienico-sanitarie ed epidemiologiche della zona in causa.
    • Viaggi in paesi al di fuori delle aree tropicali, dove è segnalata la pre senza di malattie tropicali: si applica un periodo di sospensione stabilito sulla base della specifica malattia infettiva presente.

  • Esame endoscopico con strumenti flessibili - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Trapianto di tessuti o cellule di origine umana - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Tatuaggi o body piercing foratura delle orecchie - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Agopuntura, se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta - 4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
  • Convivenza prolungata e abituale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV - Sospensione fino a 4 mesi dopo la cessazione della convivenza. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.
  • Convivenza occasionale con soggetto, non partner sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV - 4 mesi dall’ultima esposizione. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.
  • Comportamenti sessuali a rischio - 4 mesi dall’ultima esposizione ad una o più delle condizioni di rischio, rappresentate da rapporti eterosessuali/omosessuali/bisessuali:
    • con partner risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e/o per l’AIDS o a rischio di esserlo
    • con partner che ha avuto precedenti comportamenti sessuali a rischio o del quale il donatore ignora le abitudini sessuali
    • con partner occasionale x con più partner sessuali / con soggetti tossicodipendenti / con scambio di denaro e droga
    • con partner, di cui non sia noto lo stato sierologico, nato o proveniente da paesi esteri dove l’AIDS è una malattia diffusa.
  • Intervento chirurgico maggiore - 4 mesi in condizioni di recupero dello stato di salute.
  • Gravidanza - durante la gravidanza / 6 mesi dopo parto o interruzione di gravidanza eccettuate circostanze particolari e a discrezione del medico che effettua la selezione.

VACCINAZIONI:

  • Virus o batteri vivi attenuati - 4 settimane.
  • Virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi e vaccini ricombinanti - 48 ore se il soggetto è asintomatico.
  • Tossoidi - 48 ore se il soggetto è asintomatico.
  • Vaccino dell’Epatite B - 7 giorni se il soggetto è asintomatico e se non vi e’ stata esposizione.
  • Vaccino dell’Epatite A - 48 ore se il soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione.
  • Rabbia - 48 ore se il soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione / 1 anno se il vaccino è stato somministrato dopo l’esposizione.
  • Vaccini dell’encefalite da zecche - Nessuna esclusione se il soggetto sta bene e se non vi è stata esposizione.

ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE TEMPORANEA:

  • Intervento chirurgico minore - 1 settimana dalla completa guarigione clinica
  • Cure odontoiatriche - 48 ore per cure di minore entità da parte di odontoiatra o odonto-igienista
    • 1 settimana dalla completa guarigione clinica per l’estrazione dentaria non complicata, la devitalizzazione ed altri interventi (es. implantologia) assimilabili ad interventi chirurgici minori.
    • 4 mesi nel caso di innesto di tessuto osseo autologo o omologo.
  • Assunzione di farmaci - Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura. Per i soggetti che assumono farmaci a dimostrato effetto teratogeno, la sospensione dovrebbe essere protratta per un periodo adeguato in rapporto alle proprietà farmacocinetiche del farmaco stesso.
  • Situazioni epidemiologiche particolari (ad esempio focolai di malattie) - esclusione conforme alla situazione epidemiologica
  • Manifestazioni allergiche gravi, fatta eccezione per lo shock anafilattico, a sostanze con particolare riguardo alla penicillina e cefalosporine e veleno di imenotteri - 2 mesi dopo l’ultima esposizione

Criteri di esclusione permanente

(a protezione della salute del donatore)

Il donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sotto elencate patologie deve essere giudicato permanentemente non idoneo alla donazione di sangue o di emocomponenti. (cfr. Allegato 3, DM 2 novembre 2015).

  • 1. Neoplasie
    Sono esclusi tutti i soggetti con storia di neoplasie maligne, neoplasie ematologiche, neoplasie associate a condizioni viremiche. Possono essere accettati donatori con storia di carcinoma basocellulare o carcinoma in situ della cervice uterina dopo la rimozione della neoplasia.

  • 2. Malattie autoimmuni
    Sono esclusi soggetti con malattia autoimmunitaria che coinvolge più organi o anche monorgano se candidati a procedure che prevedano la somministrazione di fattori di crescita.

  • 3. Malattia celiaca
    Può essere accettato il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di glutine.

  • 4. Malattie cardiovascolari
    Sono esclusi i soggetti con malattia coronarica, ivi compresi i portatori di stent aortocoronarici, angina pectoris, aritmia cardiaca grave, storia di malattie cerebro vascolari, trombosi arteriosa o trombosi venosa ricorrente.
    Possono essere accettati soggetti con anomalie congenite completamente guarite o corrette.

  • 5. Ipertensione arteriosa complessiva
    Sono esclusi i soggetti con ipertensione arteriosa non in adeguato controllo farmacologico o con danno d’organo. Possono essere accettati soggetti ipertesi in trattamento farmacologico previa valutazione clinica.

  • 6. Malattie organiche del sistema nervoso centrale
    Sono esclusi tutti i soggetti.

  • 7. Trapianto di organo solido, di CSE
    Sono esclusi tutti i soggetti che hanno ricevuto il trapianto.

  • 8. Diatesi emorragiche, coagulopatie
    Sono esclusi i soggetti con tendenza anomala all’emorragia, o con diagnosi di coagulopatia su base congenita o acquisita.

  • 9. Epilessia
    Sono esclusi soggetti con diagnosi di epilessia in trattamento anti-convulsivante, o con storia clinica di crisi lipotimiche e convulsive.
    Possono essere accettati soggetti con pregresse convulsioni febbrili infantili o forme di epilessia per le quali sono trascorsi 3 anni dalla cessazione della terapia anti-convulsivante senza ricadute.

  • 10. Affezioni gastrointestinali, epatiche, urogenitali ematologiche, immunologiche, renali, metaboliche o respiratorie
    Sono esclusi i soggetti affetti da tali affezioni in forma attiva, cronica, recidivante o che abbiano permanenti danni d’organo causati dalle affezioni indicate. Possono essere accettati portatori eterozigoti di trait beta o alfa talassemico secondo i criteri definiti nell’Allegato IV.

  • 11. Diabete
    Sono esclusi soggetti in trattamento con insulina. Possono essere accettati soggetti con diabete compensato, che non richiede trattamento insulinico.

  • 12. Anafilassi
    Sono esclusi dalla donazione i soggetti con una documentata storia di anafilassi.

  • 13. Malattie infettive
    Epatite B, epatite C, infezione da HIV • Infezione da HTLV I/II Malattia di Chagas o Tripanosomiasi americana • Babesiosi Lebbra • Kala Azar (Leishmaniosi viscerale) Sifilide • Febbre Q cronica

  • 14. Encefalopatia spongiforme (TSE) Malattia di Creutzfeld-Jakob, variante della Malattia di Creutzfeldt-Jakob
    Sono permanentemente esclusi i soggetti che hanno ricevuto trapianto di cornea, sclera o dura madre, o che sono stati trattati con estratti della ghiandola pituitaria, o con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE (demenza a rapida progressione, malattie neurologiche degenerative comprese le patologie di origine sconosciuta); i soggetti che hanno soggiornato per più di sei mesi cumulativi nel Regno
    Unito nel periodo 1980-1996; i soggetti che hanno subito intervento chirurgico o trasfusione di sangue o somministrazione di emoderivati nel Regno Unito dal 1980 al 1996.

  • 15. Xenotrapianti
    Tutti i soggetti che hanno ricevuto uno xenotrapianto. Non si applica all’utilizzo di preparati ossei/tissutali di origine animale all’uopo autorizzati e, laddove è previsto, certificati esenti da BSE, da parte delle autorità competenti.

  • 16. Comportamento sessuale
    Sono esclusi i soggetti il cui comportamento sessuale abituale e reiterato (promiscuità, occasionalità, rapporti sessuali con scambio di denaro o droga) li espone ad elevato rischio di contrarre malattie infettive trasmissibili con il sangue.

  • 17. Alcolismo cronico
    Tutti i soggetti.


Dopo un tatuaggio quanto devo aspettare per donare?

Secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute, per poter donare è sufficiente una sospensione di soli 4 mesi dalla data in cui si è effettuato il tatuaggio o il piercing.


Dopo aver assunto antibiotici quanto devo aspettare?

Prima di tornare a donare, bisogna attendere almeno 15 giorni dall'ultima assunzione del farmaco e comunque è necessario essere giunti ad una completa guarigione.


Dopo otturazione dentale quanto tempo devo aspettare?

Per i trattamenti come la pulizia e otturazioni, si può donare 48-72 h dopo il trattamento. In caso di estrazione dentaria o impianto, si può donare 7 gg dopo l'estrazione, se non è stata assunta terapia antibiotica.